Il National Geographic premia la cucina pugliese

Focaccia, mozzarella, vino, orecchiette e pesce: la top 5 da non perdere secondo la prestigiosa rivista

23 Marzo 2020

Il National Geographic continua a parlare della Puglia, stavolta omaggiandone la gastronomia. Nell’articolo What they’re eating in Puglia (Cosa mangiano in Puglia) si esalta in particolar modo la “cucina povera” basata sulle tradizioni rurali che, come ben sappiamo, sono ancora estremamente presenti e vive nella nostra regione. Cinque in particolare gli alimenti da non perdere della nostra cucina: la focaccia pugliese, la mozzarella pugliese, il vino, le orecchiette con le cime di rapa e il pesce.

La focaccia pugliese

L’olio extravergine d’oliva pugliese è l’ingrediente chiave della focaccia, cotta al forno a temperature altissime, tradizionalmente in padelle di ghisa pesanti, con olive nere e pomodori premuti amorevolmente nel soffice impasto a forma di cuscino. Un gusto unico difficile da battere, insieme a taralli e friselle.

La mozzarella pugliese

Da non confondere con la mozzarella di bufala campana (noi lo sappiamo bene), la mozzarella pugliese viene prodotta con latte di mucca. Quella fresca, servita spesso con qualche foglia di basilico e pomodori, è la scelta giusta assieme alla burrata, una delle specialità più ghiotte della tradizione casearia regionale. Menzione d’onore anche per la scamorza e il caciocavallo.

Il vino

Malvasia, negroamaro, primitivo, aglianico… l’elenco dei vini della Puglia è difficile da esaurire. Nonostante si producano anche bianchi e rosé, è il rosso a dominare sulle tavole dei pugliesi.

Le orecchiette con le cime di rapa

Probabilmente il più caratteristico dei piatti pugliesi, le orecchiette prendono il nome dalla loro forma che ricorda appunto delle piccole orecchie. L’impasto è semplicissimo: farina, sale e acqua. Spesso abbinate alle cime di rapa, la ricetta classica usa pezzettini di pane fritti nell'aglio e salati con peperoncino e forse delle acciughe secche, per dare alla pasta un tocco di sapore in più al posto del parmigiano (in passato troppo costoso per la cucina povera pugliese).

Il pesce

La Puglia ha la costa più lunga di qualsiasi altra regione Italiana, perciò non c’è da stupirsi troppo se la tradizione di mangiare pesce e frutti di mare appena pescati, spesso crudi, sia ancora viva. Il pesce crudo, condito solo con un filo d’olio extravergine d’oliva, è un’esperienza da non perdere, soprattutto a Bari. Consigliatissimi dalla rivista, infine, i ricci di mare, da consumare crudi o in un primo piatto con le linguine.