Come scegliere l’olio extravergine d’oliva, consigli utili

11 Ottobre 2019

Come scegliere l’olio extravergine d’oliva? 

Oggi vi vogliamo offrire dei brevi consigli, particolarmente utili a compiere una scelta consapevole. La qualità dell’olio che portiamo sulle nostre tavole è fondamentale per assicurarci un’alimentazione sana. L’olio extravergine d’oliva è uno dei prodotti essenziali della dieta mediterranea, che da più fonti è stata ritenuta particolarmente importante per la salute dell’organismo. Proprio per questi motivi non dovremmo lasciare la scelta dell’olio al caso, ma cercare di essere consapevoli dei prodotti che consumiamo. Ecco una piccola guida che potrete utilizzare a vostro vantaggio. 

1. Guardare l’etichetta

Il primo passo da compiere nella scelta dell’olio extravergine d’oliva consiste nel guardare bene l’etichetta del prodotto. Quest’ultima deve indicare in maniera chiara il marchio, il processo produttivo, le caratteristiche dell’olio e il luogo in cui è stato preparato. È bene diffidare dalle etichette poco trasparenti, come da quelle che presentano scritte minuscole, difficilmente leggibili. Sulla bottiglia dell’olio deve essere indicata in maniera evidente anche la data di scadenza. 

Fate attenzione agli oli che vengono venduti ad un prezzo veramente minimo. Spesso siamo pronti ad acquistare prodotti low cost credendo di risparmiare. Tuttavia bisogna sempre considerare il rapporto qualità-prezzo. Nel caso dell’olio, un prezzo veramente molto basso potrebbe trarre in inganno e nascondere qualche insidia: l’olio che viene dichiarato extravergine d’oliva potrebbe non essere tale.

2. Quali sono gli oli extravergine d’oliva migliori

Può capitare che, nella produzione dell’olio d’oliva, vengano utilizzati diversi pesticidi, impiegati per eliminare i parassiti e per non compromettere la qualità del raccolto. Per chi è particolarmente green orientarsi sull’olio d’oliva extravergine biologico è una scelta interessante.

Per un olio d’oliva di qualità superiore, la scelta dovrebbe comunque essere orientata verso un olio spremuto a freddo. Si tratta di un processo produttivo particolare durante il quale la temperatura delle olive viene mantenuta costantemente al di sotto dei 27°C. L’olio lavorato in questo modo esprime al meglio tutte le proprie caratteristiche organolettiche.

3. Apprezzare al meglio l’olio extravergine

Per assaporare al meglio tutto il gusto dell’olio extravergine d’oliva e per poter trarre vantaggio ancora di più dalle sue proprietà, bisognerebbe consumarlo crudo. Ideale come condimento per i vostri piatti, sia per le insalate che per la pasta, è ottimo anche come “spuntino” versato su delle fette di pane.

Fonte http://www.ecoo.it